Il Centro Vittorio di Capua
Il Centro di Riabilitazione Equestre “Vittorio di Capua” nasce in anni in cui il concetto di riabilitazione vive un momento di profonda riflessione e assume nuovi connotati.
Il Centro sorge nel 1981 e da subito l’équipe del Centro sviluppa una metodologia d’intervento in riabilitazione equestre al passo con le trasformazioni che stavano in quegli anni avvenendo in campo riabilitativo.
La strategia di intervento dell’équipe prevede che l’esercizio terapeutico non sia più un metodo inteso come scelta terapeutica in funzione dell’esistenza della lesione, ma piuttosto una metodologia da cui, a partire dalle esigenze del soggetto, si sviluppa un progetto terapeutico individualizzato, nel rispetto delle regole imposte dalla patologia di quel determinato bambino, in un determinato momento della sua storia e in uno specifico contesto ambientale.
È in questo contesto che il cavallo si inserisce nei percorsi riabilitativi, assumendo sempre più il ruolo di promotore di un intervento riabilitativo partecipato, olistico.
La Terapia Assistita con il Cavallo
La Terapia Assistita con il Cavallo è un trattamento globale, che interessa l’individuo nella sua totalità e incrementa la possibilità di sperimentarsi nell’ambiente.
Non è la semplice esecuzione di movimenti in groppa a un cavallo con l’obiettivo di una migliore postura o di un equilibrio più solido: è un’attività completa che, grazie alle diverse possibilità che offre, mette l’individuo nella condizione di esercitare attività fisica, intelligenza, attenzione verso quello che accade intorno, intuito, affinamento percettivo, emozione e sentimento.
La Terapia Assistita con il Cavallo non si pone l’obiettivo di curare la lesione da cui deriva la disabilità di cui il soggetto è portatore, ma quello di far vivere al paziente esperienze tali da determinare l’acquisizione di capacità interattive e di adattamento all’ambiente sempre più adeguate e complesse.
Il riconoscimento della validità della Terapia Assistita con il Cavallo è cresciuto nel tempo grazie anche a un’importante evoluzione culturale in ambito sanitario: da un approccio che considerava la salute secondo una prospettiva medica, legata agli aspetti di determinazione della menomazione permanente o temporanea e di trattamenti atti a vicariarli, si è passati a una prospettiva di tipo bio-psico-sociale, che tiene conto della possibilità di preparare la persona al massimo grado possibile di partecipazione al proprio contesto di vita.
Il modello organizzativo
Il Centro di Riabilitazione Equestre “Vittorio di Capua”, dopo aver fatto parte per vent'anni del reparto di Terapia Fisica e Riabilitazione, dal 2002 è diventato parte integrante della Struttura Complessa di Neuropsichiatria dell’Infanzia e dell’Adolescenza ed è fortemente integrato nella struttura nell’ASST Grande Ospedale Metropolitano Niguarda di Milano.
Data la sua collocazione all’interno del Dipartimento Materno-Infantile, negli anni l’équipe si è specializzata nella presa in carico terapeutica di pazienti in età evolutiva con patologie congenite, patologie croniche invalidanti, esiti da ustione e amputazione e infine esiti di condizioni neurologiche acute.
La struttura
Il Centro si colloca all’interno della struttura ospedaliera e occupa un’area che è andata progressivamente estendendosi fino all’attuale superficie di circa 8.000 mq. L’area è stata pensata e allestita con l’obiettivo di realizzare una sorta di “fattoria terapeutica e pedagogica” che, garantendo il corretto livello di sicurezza per pazienti e operatori, contribuisse significativamente a creare quell’ambiente ecologico e naturale cui si è fatto cenno in precedenza e che risulta utilissimo per stimolare e motivare i pazienti stessi durante le sessioni terapeutiche.
Il Centro si trova in un'area vissuta dai pazienti come molto accogliente ricca com’è di prati e aiuole fiorite, orti e piante da frutta, laghetti e piccole colline; la presenza di tanti bambini e la possibilità di osservare da vicino i numerosi altri animali che vivono al Centro contribuisce a farne un ambiente allegro sia per i bambini sia per gli altri pazienti dell’ospedale che possono passare qui qualche ora serena.
Gli animali del Centro
Nella struttura, organizzata secondo i più moderni criteri etologici, risiedono sette cavalli, un cane, un gatto e animali da cortile (una capretta, anatre, oche, pavoni); questi ultimi non sono direttamente coinvolti nelle TAA, ma sono stati inseriti con l’obiettivo di creare un ambiente naturalmente diversificato.
Infatti, la presenza del verde e di numerosi animali rende il Centro una meta serena e piacevole anche per i degenti, nell’ottica di un ospedale a misura di paziente e della umanizzazione della cura.
Il benessere degli animali del Centro è monitorato attraverso regolari controlli da parte del personale competente e verificato con periodici sopralluoghi dell’Agenzia di Tutela della Salute della Città Metropolitana di Milano.
Planimetria dell'Ospedale Niguarda Ca' Granda.
Il Centro di Capua (padiglione 26) si trova tra l'edificio 6 e l'edificio 8.