TORNA LA FESTA DEL CENTRO!

Il 14 settembre, sotto un bellissimo sole, la prima festa del post-Covid: dopo tanti anni finalmente è tornata la festa del Centro di Capua "Bambini e cavalli in festa 2024".

Nel maneggio interno una mostra sul Centro di Capua: l'attività che vi si svolge, i poster degli ultimi congressi internazionali a cui hanno partecipato i nostri terapisti e le più belle foto di bambini e cavalli.

L'Associazione "Orecchie lunghe e non solo" hanno portato al Centro una bellissima attività sistemata nel paddock di fronte all'ingresso del Centro: gli asinelli Jacob e Giorgetto e la bardotta Tatina, arrivati alla festa per farsi coccolare dai bambini.

Gli amici dell'associazione hanno insegnato ai bambini come ci si avvicina e come si accarezza un asinello e li hanno aiutati a spazzolarli e a guidarli in un percorso sistemato per terra; alla fine i bambini hanno ricevuto un bellissimo "Diploma di provetto conduttore di asino".

Come sempre è venuta a trovarci la Pattuglia Ippomontata dell' U.P.G. e S.P. della Questura di Milano, che storicamente apre la parte della festa sotto la tensostruttura; dopo l'esibizione si sono fermati a lungo per far acccarezzare i loro placidi cavalli ai bambini.

Grazie al Vice Ispettore Federico Stanco, all'Assistente Capo Coordinatore Giorgio Crippa e ai loro cavalli!

Trasferiti sotto la tensostruttura per la parte di spettacolo della festa, hanno salutato e ringraziato tutti i presenti l'avvocato Lodovico Doria Lamba, presidente dell'Associazione Amici del Centro di Capua, e la dottoressa Laura Zoppini, direttore socio-sanitario dell’Azienda Ospedaliera di Niguarda.

Annalisa Roscio, referente dell'Associazione Amici del Centro di Capua, Michela Riceputi, psicologa e psicoterapeuta del Centro hanno offerto un bellissimo mazzo di fiori a Mina Lanfredi, da 35 anni volontaria del Centro di Capua. Quanto amore, quanta buona volontà, quanta pazienza!

Sono venute a trovarci anche due rappresentanti della Croce Rossa per ricordare a pochi giorni dall'anniversario della morte di Emanuela Setti Carraro, uccisa dalla mafia insieme al marito generale Carlo Alberto Dalla Chiesa.
Le Crocerossine sono da sempre vicine al Centro e hanno contribuito in modo importante alla sua realizzazione; quando nel 1984 venne fondato il Centro di Capua la mamma di Emanuela, per ricordare l'impegno della figlia, ci consegnò da custodire la bandiera che avvolgeva la sua bara in modo che restasse per sempre vicina ai suoi amici cavalli.

Sono poi entrati in scena i nostri "cavalli saggi", terapisti a quattro zampe che tanto fanno per i nostri bambini: la piccola Adelina, 24 anni e non sentirli, l'elegante signora Lady, Birbante di nome e di fatto, la buonissima Uma, il buon vecchio Giove, Winter burlone e la bella Boccetta.
Senza dimenticare il capretto Teo, assolutamente convinto di essere un cavallo.

Accompagnati dai nostri coadiutori hanno fatto un giro della tensostruttura e si sono poi allineati al centro per raccogliere gli applausi di tutti.

 

E' il momento dell'esibizione della squadra di volteggio che ha presentato quanto imparato durante l'anno.
Il volteggio fa parte del progetto dell'Associazione Amici del Centro di Capua "A cavallo divertiamoci insieme", che propone attività di equitazione e volteggio a cavallo per gruppi misti di bambini e ragazzi disabili e normodotati.

La protagonista a quattro zampe è stata bravissima, paziente come sempre e per nulla intimorita dalla confusione e dagli applausi.
Un applauso anche alla super-istruttrice Elisabetta Villa e a Elena Fumagalli che ha fatto da longeur.

E' entrata poi in pista Jessica Menegon con la sua puledra Zefira.
Jessica si occupa di doma e addestramento praticato con dolcezza, basato sulla relazione e la comunicazione con il cavallo.
E quando un cavallo capisce quello che vuoi, e si diverte con te, si può fare tutto, soprattutto divertirsi insieme.

Dopo gli spettacoli tutti fuori: la giostra, le scuderie aperte per conoscere da vicino i cavalli, le visite al nostro orto-giardino, lo zucchero filato e un'occhiata agli stand.

E poi tutti alla merenda: la DelMonte ha offerto frutta, macedonia, succhi, barrette distrubuioti dai nostri volontari e da due ex allieve del CIOFS di Cesano Maderno, un'associazione attiva nel campo della formazione professionale.

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